La Sezione di Portogruaro finalmente si rianima con il raduno sezionale di inizio campionato del 10-11 settembre.
Era in effetti un pezzo che non si vedevano gli associati riuniti dentro la sala grande oppure sul bel giardino sezionale seduti al tavolo o a parlare ascoltando la musica in sottofondo. Sarebbe stato lo scenario di ogni raduno “casalingo” degli anni passati, se non fosse avvenuto in mezzo tutto quello che conosciamo.
La preparazione alla nuova stagione 2021-22 ha avuto inizio già in luglio con gli allenamenti congiunti, inclusi quelli speciali a Caorle, molto apprezzati perché si chiudono con il bagno in mare e la pizza in compagnia. Intensa la partecipazione a tutte le fasi della preparazione pre-campionato, segno che i ragazzi e le ragazze che costituiscono l’anima della Sezione non vedevano l’ora di ritrovarsi insieme a pestare l’erba e a riprendere la vita associativa.
Il raduno in sé ha previsto i test atletici nella serata di venerdì 10 settembre, presso il tradizionale impianto del comprensorio portogruarese. Il giorno seguente è stata la volta della Circolare N.1, presentata da Nicola Zandonà, assistente arbitrale da quest’anno in forza alla Commissione Arbitri Nazionale (CAN) C. Significativa l’interazione con la platea, soprattutto quando si è toccato il punto relativo alla riformulazione delle condizioni che determinano il fallo di mano. Invece, le disposizioni tecniche agli arbitri locali sono state impartite dal Presidente Luca Vian e dal Delegato Organo Tecnico sezionale Agostino Brunzin.
“Ripartiamo dalle basi”, ha dichiarato il Presidente di Sezione, “proprio sul solco del sentiero tracciato dal Presidente regionale Giovanni Stevanato che ha esortato le Sezioni a partire proprio dai fondamentali della tecnica, attivando il cosiddetto ‘risveglio regolamentare’, dopo il triste letargo degli ultimi mesi”.
“L’aspetto più bello è l’entusiasmo, il fatto di stare di nuovo tutti insieme dopo questi mesi. È un segno che la vita continua e con essa la passione che ci tiene insieme”, ha concluso Vian.